La rugosità superficiale è un parametro importante utilizzato per determinare l’idoneità di una superficie per uno scopo specifico.

Le irregolarità su una superficie lavorata possono influire sulla qualità e sulle prestazioni di tale superficie e sulle prestazioni del prodotto finale. Le superfici più ruvide generalmente si usurano più velocemente delle superfici lisce e sono più suscettibili alla corrosione e alle crepe, ma favoriscono anche l’adesione. Un rugosimetro è un dispositivo portatile utilizzato per misurare rapidamente e facilmente la rugosità superficiale (finitura superficiale) di un oggetto.


  1. Come misuriamo la rugosità?
    Un tipico tester di rugosità fornisce una misurazione lineare della rugosità, tracciando una punta meccanica lungo la superficie per misurare la rugosità lungo una linea arbitraria. Versioni più sofisticate offrono misurazioni della rugosità dell’area, che utilizzano metodi senza contatto (ad esempio laser, ottica, interferometri, ecc.) per misurare l’area superficiale per fornire una risoluzione più elevata e misurazioni di un’area più ampia. In questa discussione ci concentreremo sui rugosimetri portatili e sulle misurazioni lineari della rugosità.
    Il valore di rugosità è solitamente espresso in Ra, che è la deviazione media assoluta dalla linea centrale della superficie. Rq è la radice quadrata della deviazione e ci sono molti altri valori utilizzati per misurare l’altezza del picco e la profondità della valle. Per la maggior parte delle applicazioni, Ra e Rq forniscono indicazioni sufficienti. Per superfici appositamente progettate, altri parametri potrebbero essere più appropriati.
  2. Misura di diverse lunghezze di linea, forme, offset e curve
    Il rugosimetro può misurare diverse lunghezze predeterminate. Distanze più brevi vengono utilizzate per misurare superfici più sottili, mentre linee più lunghe vengono utilizzate per misurare superfici più spesse. Quando si prende in considerazione un rugosimetro, è una buona idea informarsi sulle diverse opzioni disponibili.
    Alcuni rugosimetri sono dotati di stili o sonde intercambiabili per misurare forme, offset e curve diverse. Per misurare il diametro interno o esterno, assicurati che il rugosimetro che stai considerando possa soddisfare le tue esigenze.
    Se si preferisce il sistema empirico o quello metrico, alcuni rugosimetri sono in grado di visualizzare i risultati della finitura superficiale in micropollici o micron, eliminando la fase di conversione manuale.
  3. Opzioni di archiviazione dei dati
    Altre opzioni includono la possibilità di memorizzare i dati sul dispositivo stesso, nonché un’interfaccia computer tramite una porta USB per l’archiviazione dei dati o l’utilizzo di un computer per ulteriori analisi.

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